Cantinetta vino: tutto quello che c’è da sapere
Il nostro paese è caratterizzato da una lunga e variegata tradizione vinicola, che lo rende uno dei maggiori produttori ed esportatori di vino al mondo.
Ma, come ben saprai, la conservazione del vino richiede cura e conoscenza di alcune nozioni fondamentali.
Infatti, gli esperti sempre più spesso si stanno dotando di vere e proprie enoteche in casa per conservare diverse tipologie di vini e per averli pronti da stappare e servire all’occorrenza.
Ma quali sono questi fattori fondamentali da tenere in considerazione per la conservazione dei vini? E come scegliere di conseguenza la cantinetta adeguata?
Scopriamolo in questo articolo.
I fattori da considerare per scegliere la cantinetta vino più adatta
Come abbiamo detto, conservare al meglio il vino richiede delle accortezze e dunque anche la scelta della cantinetta vino deve essere ponderata sulla base di queste esigenze.
I principali elementi di valutazione sono fondamentalmente 3: temperatura, umidità ed oscurità dell’ambiente.
Tuttavia, il fattore più importante è la temperatura poiché è da essa che dipende la reale possibilità di preservare sapore, aromi e odori del vino.
Consiglio: temperature di conservazione per tipologia di vino
vino rosso non superiore ai 20 gradi
vino bianco ad una temperatura non superiore ai 13 gradi
spumanti ad una temperatura non superiore agli 8 gradi.
Sebbene la tradizione insegni che i vini vanno conservati in cantine fresche e al riparo dalla luce, oggi si sta sempre più spesso diffondendo l’abitudine di acquistare apposite cantinette.
Queste, consentono anche a chi non dispone di una cantina di conservare in maniera ottimale il vino. Come?
Com’è fatta una cantina da vino?
La cantinetta vino si compone di uno sportello anteriore con doppio vetro temperato anti raggi UV, che protegge le bottiglie filtrando la luce esterna ed isolandole termicamente.
All’interno dell’apparecchio, poi, sono collocati dei ripiani in cui riporre le bottiglie.
In genere queste vengono riposte orizzontalmente per conservarle, ma possono essere disposte anche verticalmente o inclinate, per consentirne l’esposizione.
Ogni cantinetta può avere una o più ventole, che servono a mantenere l’ambiente interno ad una temperatura più costante e a garantire una continua movimentazione dell’aria.
Tipologie di cantinetta vino
Nella scelta di una cantinetta, si può distinguere tra cantine da vino con impianto termoelettrico e cantine con compressore.
Le cantine con impianto termoelettrico assicurano una maggior silenziosità ed un maggior risparmio energetico.
Lo svantaggio, però, risiede nel fatto che la capacità di raffreddamento di questi modelli è che non sono in grado di abbassare la temperatura interna oltre una certa soglia se la temperatura esterna è molto elevata.
Le cantine con compressore consumano di più ma, allo stesso tempo, garantiscono un maggiore raffreddamento.
Nel momento in cui si decide di acquistarne una, quindi, bisogna pensare anche a dove verrà collocata.
Infatti, nel caso in cui venisse sistemata in un ambiente che tende a riscaldarsi molto, sarebbe opportuno optare per una cantinetta con compressore.
Inoltre, è buona norma tenere queste cantinette lontane dagli altri elettrodomestici che, rilasciando calore, tendono a riscaldare l’ambiente circostante.
Specifiche tecniche delle cantinette da vino
Oggi sul mercato, ci sono davvero moltissimi modelli di cantinetta vino tra cui scegliere ed ognuno di essi risponde a delle specifiche esigenze.
Per prima cosa, bisogna considerare quanto vino si intende conservare, poiché i modelli attualmente disponibili sono in grado di contenere da un minimo di 8 bottiglie ad un massimo di 300.
Chiaramente, i formati più grandi e con maggior capacità sono in genere utilizzati a livello professionale e nella ristorazione mentre quelli più piccoli sono adatti anche agli appassionati che vogliono conservare in casa una piccola selezione.
Un’altra caratteristica è la grandezza di queste cantinette: possono essere delle dimensioni di un forno a microonde oppure di un armadio e si può optare per modelli da incasso o da libera installazione.
Ovviamente, la scelta varia in base allo spazio di cui si dispone.
Ultima caratteristica è il numero di scompartimenti: negli apparecchi con scompartimenti separati è possibile impostare 2 o anche 3 temperature diverse.
L’acquisto di tali modelli è assolutamente consigliato qualora si volesse conservare contemporaneamente vini bianchi e vini rossi.
Consumo energetico e prezzo di una cantinetta vino
Il consiglio è quello di optare per modelli con una classe energetica molto alta nel caso in cui debbano essere usati con frequenza.
Anche se il prezzo è superiore, a lungo termine consentirà sicuramente di recuperare la spesa iniziale grazie ad un consumo intelligente dell’energia.
Il costo delle cantine da vino, infine, è un parametro abbastanza variabile e che dipende dalle caratteristiche desiderate.
I modelli che proponiamo partono generalmente da un minimo di 800 euro fino a superare i 5.000 euro, per modelli più grandi e con prestazioni particolari.
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